Secondo le prime proiezioni relative alle elezioni legislative e amministrative in Mauritania, il partito al potere è in testa, molto più avanti di islamisti e opposizione radicale.
«L’Unione per la Repubblica è in testa e ha finora ottenuto il maggior numero di parlamentari e consiglieri comunali. Avrebbe inoltre conquistato un terzo dei 13 consigli regionali«, ha detto all’Afp il portavoce della Commissione elettorale, Mustapha Sidel Moktar.
I due principali partiti dell’opposizione, il Raggruppamento delle Forze Democratiche (Rfd) di Ahmed Ould Daddah e l’Unione delle forze di progresso (Ufp) Mohamed Ould Moloud, avrebbero ottenuto ciascuno tre deputati. «Si è trattato di un’elezione farsa – ha commentato Ahmed Ould Daddah in una conferenza stampa a nome della coalizione di opposizione -. Ci sono state frodi massicce, la Ceni si è rivelata incompetente. Il partito al governo e l’amministrazione hanno potuto impunemente falsificare le elezioni».