A seguito di una visita in Mauritania, Tomoya Obokata – relatore speciale delle Nazioni Unite sulle forme contemporanee di schiavitù – ha dichiarato che sono stati compiuti alcuni progressi nell’abolizione di questa pratica nel Paese, ma ha avvertito che occorre fare molto di più. Obokata ha quindi invitato le autorità della Mauritania a prendere misure urgenti per attuare la legge anti-schiavitù approvata nel 2015 in quanto “la schiavitù basata sulle caste e su diverse forme di schiavismo sono ancora presenti”.
Ha pertanto avvertito che è necessario un cambiamento nella mentalità dei leader del Paese, “perché anche se le leggi sono state approvate, non vengono applicate”. L’esperto ha inoltre affermato che le persone ridotte in schiavitù in Mauritania – in particolare donne e bambini – sono soggette a violenze e abusi sessuali.