Cheih, figlio di cacciatori, si aggiusta il turbante prima di incamminarsi coi suoi dromedari lungo la rotta delle carovane da Tichitt ad Aratane. Nella Mauritania orientale, i Nemadi cercano di adattarsi ai tempi e al clima che cambia. – Foto di John Wessels
Un tempo vivevano nel deserto cacciando selvaggina e raccogliendo erbe e frutti selvatici. Oggi allevano dromedari. Disprezzati da arabi e berberi, che li considerano selvaggi e inferiori, i Nemadi sono relegati ai margini della società. Ma non hanno smarrito la loro libertà. L’intero servizio sull’ultimo numero di Africa.