Urne aperte oggi in Mauritania dove poco meno di due milioni di elettori sono chiamati a scegliere i propri deputati, sindaci e consiglieri regionali. Queste elezioni sono considerate una prova di popolarità per il presidente Mohamed Ould El-Ghazouani a un anno dalle elezioni presidenziali.
Sono 25 i partiti che si contendono le preferenze di circa 1,8 milioni di elettori nel primo voto da quando alla guida della Mauritania c’è Mohamed Ould Ghazouani, presidente dal 2019.
I cittadini mauritani saranno chiamati a scegliere 176 membri del Parlamento, 15 consigli regionali e 238 consigli comunali. Il 27 maggio ci sarà il secondo turno per metà dei 176 seggi dell’Assemblea nazionale.
Il partito favorito, specie nelle aree rurali, è quello presidenziale El Insaf, l’unica forza politica che ha candidati in tutte le circoscrizioni elettorali. Il 66enne presidente Ghazouani, ex capo dell’esercito, è considerato uno dei maggiori artefici del successo della Mauritania nella lotta anti-jihadista e non ha ancora dichiarato se intende correre per la rielezione, ma la sua candidatura al secondo mandato presidenziale gode di ampio credito nel Paese.