Mauritius è la prima nazione africana ad aver battuto il coronavirus? Il ministro della Sanità Kailesh Jagutpal ha affermato che da 17 giorni non ci sono casi di infezione nel Paese. «Abbiamo vinto una battaglia – ha aggiunto il membro del governo -. I cittadini hanno risposto bene ai nostri appelli. Hanno capito che il governo era costretto a prendere misure estreme, incluso il completo confinamento, la chiusura dei supermercati e dei nostri confini. Ma non abbiamo ancora vinto la guerra. Dobbiamo restare vigili».
Mauritius ha registrato 332 casi e una decina di morti. È stato tra i primi in Africa a imporre un blocco totale. Tuttora, il governo sta sollecitando le persone a continuare stare in guardia e ha annunciato che manterrà a lungo alcune delle misure restrittive. Alcuni negozi essenziali, per esempio, potranno riaprire da venerdì, ma i mercati rimarranno chiusi. Le scuole non riapriranno fino ad agosto, le spiagge rimarranno vietate e a matrimoni e funerali potranno partecipare solo dieci persone e distanziate.
Contemporaneamente, il Parlamento sta però discutendo due provvedimenti che dovrebbero aiutare il Paese a tornare in carreggiata.