La moringa sta rivoluzionando le Isole Mauritius. Ogni parte viene sfruttata e ha preso il via un fiorente business. Nel 2015 si è iniziato a pianificare uno sfruttamento più massiccio della pianta. Se inizialmente il consumo era prevalentemente locale, oggi molte componenti vengono esportate verso Reunion, ma anche in Francia, Inghilterra, Australia e Canada.
Originaria dall’India, la moringa oleifera è un albero miracoloso che è quasi interamente commestibile. Le foglie sono ricche di vitamine B, C, A ed E che sono ottimi antiossidanti, acidi grassi omega 3, amminoacidi, minerali come il potassio, ferro magnesio e anche celenio. Le foglie sono anche ricche di proteine. 100 g di foglie offrono il doppio di proteine e calcio di una tazza di latte; ad esempio il doppio di vitamina C rispetto a un’arancia e tanto più di potassio rispetto alla banana. La moringa può poi essere impegata in cosmetologia e in farmacologia.
Anche i semi e i fiori hanno molti benefici, ha affermato il dottor Vidushi Neergheen-Bhunjun, docente e ricercatore. «I semi – spiega il dottor Naturopath Imran Abdool – aiutano a ridurre il dolore delle articolazioni reumatiche. Alcune persone consumano i suoi fiori che hanno proprietà afrodisiache. I fiori agiscono anche sul flusso della bile, vale a dire, aiuta a fluidificare e migliorare la circolazione della bile per migliorare la digestione».
Alle Mauritius, la moringa si trova in natura, ma sempre più spesso viene piantato. Ormai i mauriziani lo considerano una fonte di ricchezza.