Nel Mediterraneo si continua a morire. Sono almeno 1.733 migranti e rifugiati hanno perso la vita nelle acque del Mediterraneo dall’inizio dell’anno al 26 settembre, con tre nuovi decessi segnalati sulla rotta del Mediterraneo occidentale rispetto ai dati aggiornati allo scorso 23 settembre.
Lo rivelano le ultime statistiche sui flussi di migranti che giungono in Europa via mare, resi noti oggi dall’Oim, l’agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni.
Si muore sulla rotta del Mediterraneo occidentale, quella che dall’Africa porta verso la Spagna. In questa tratta si sono registrati 362 morti dall’inizio dell’anno. Ma il numero più grande di vittime si registra nel Mediterraneo centrale verso l’Italia e Malta. Qui sono annegate o sono morte sui barconi 1.260 persone. Sono invece 111 i migranti e rifugiati morti in mare mentre tentavano di raggiungere la Grecia e Cipro.