Come un mosaico posato sul duro pavimento del deserto, gli abitanti di Teguidda-n-Tessoumt, in Niger, lavorano su pozze di acqua salata in evaporazione. L’acqua salmastra viene prelevata da pozzi poco profondi e mescolata con terreno salato per produrre fanghi di diversi colori, la cui tonalità dipende dal colore del fango, delle alghe e dalla quantità di sale che si è indurito sulla superficie – Foto di George Steinmetz tratta dalla mostra fotografica Africa in Volo.
Il giallo della savana, il verde della foresta, l’arancio delle dune, l’azzurro del mare, il rosa dei laghi salati, il nero dei vulcani, il grigio delle baraccopoli. Vista dal cielo, l’Africa è un arcobaleno di colori che non finisce di stupire. È un’esplosione di luci, ombre e mille sfumature che riverbera le pulsioni e i contrasti di un continente in piena fibrillazione.
L’altezza offre punti di vista inusuali e rivela paesaggi imprevedibili. Fiumi, montagne, deserti, laghi e città assumono sembianze impossibili da raccontare. Solo la fotografia può svelarle. Per questo dieci impavidi reporter hanno volato (a bordo di parapendii, elicotteri, piccoli aerei e mongolfiere) sui vasti e mutevoli territori che si avvicendano tra il Cairo e Città del Capo.
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