Il numero di bambini privati delle loro famiglie e collocati in centri di accoglienza per minori in difficoltà e famiglie affidatarie ammonta a 4.884. Lo ha annunciato la ministra della Solidarietà, dell’azione umanitaria, della riconciliazione nazionale, del genere e della famiglia del Burkina Faso Nandy Somé Diallo, che in un comunicato ufficiale specifica che i dati si riferiscono all’anno 2021 e sono stati raccolti ed elaborati dal Consiglio nazionale di soccorso di emergenza e riabilitazione (Conasur).
Nella sua dichiarazione, rilasciata in occasione del 33esimo anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia (Crc) ratificata dal Burkina Faso il 23 luglio 1990, la ministra ha spiegato che in Burkina Faso molti bambini continuano a soffrire di varie privazioni e violazioni dei loro diritti, in particolare il perdurare di fenomeni come la pedofilia, la pratica dell’escissione e i matrimoni precoci. Questa situazione è esacerbata dal contesto di crisi umanitaria e di sicurezza che il Paese sta attraversando dal 2015.
La ministra incaricato dell’Azione umanitaria ha detto che al 31 ottobre 2022, su un totale di 1.761.915 sfollati interni registrati, il 60,34% sono bambini.
Il Burkina Faso ha adottato una Strategia nazionale per la protezione dell’infanzia 2020-2024, il cui piano d’azione è attuato nel quadro dell’intersettorialità: la ministra ha spiegato che il sistema nazionale di protezione dell’infanzia è stato rafforzato con l’accoglienza, diversi meccanismi di cura, coordinamento e messa in comune delle risorse.
Foto di repertorio di Charles Nambasi da Pixabay
