Quella che poteva diventare in una favola, ha avuto un finale tragico. Mandla Maseko, 30 anni, sudafricano, aveva vinto la possibilità di diventare il primo africano nero nello spazio ma, purtroppo, sabato è rimasto vittima di un incidente in moto.
Membro dell’aeronautica sudafricana, nel 2013 era riuscito a vincere il bando per uno dei 23 posti nell’accademia spaziale negli Stati Uniti. Era riuscito a sconfiggere la concorrenza di circa un milione di candidati. Soprannominato Afronauta e Spaceboy, Maseko si descriveva come un tipico ragazzo delle borgate di Pretoria. Aveva trascorso una settimana al Kennedy Space Center in Florida facendo test preparandosi per un volo suborbitale di un’ora.
«Voglio fare qualcosa che possa motivare e ispirare i giovani in Africa – aveva detto -. Voglio dimostrare che anche gli africani, se vogliono, possono ottenere qualsiasi cosa, qualunque sia il loro background». Il suo sogno si è infrato un giorno di luglio in un incidente stradale.