La costa mozambicana potrebbe essere colpita da un nuovo ciclone tropicale a partire dalla prossima settimana, appena un mese dopo il passaggio della tempesta tropicale severa Chido, che ha causato almeno 120 vittime e ingenti danni alle infrastrutture pubbliche e private nelle province di Cabo Delgado, Nampula, Niassa e Zambezia.
Ieri, l’Istituto nazionale di meteorologia (Inam) ha emesso un comunicato ufficiale annunciando la formazione del fenomeno meteorologico, che potrebbe raggiungere il Mozambico nei prossimi giorni. Secondo l’Inam, il ciclone si è formato martedì a nord-est del Madagascar, evolvendo rapidamente in una depressione tropicale. Si prevede che sabato 11 gennaio il fenomeno raggiunga lo stadio di ciclone tropicale e che domenica 12 gennaio entri nel Canale di Mozambico, causando pericoli alla navigazione marittima.
Lunedì 13 gennaio, il ciclone potrebbe avvicinarsi alla costa mozambicana, interessando le province di Nampula, Zambézia e Sofala con piogge intense, venti forti o molto forti e temporali violenti.
Nel frattempo, l’Inam segnala che già da oggi si verificheranno forti precipitazioni, accompagnate da temporali e raffiche di vento, in tutte le province di Gaza e Maputo, oltre che nei distretti di Zavala, Inharrime, Panda, Funhalouro e Mabote nella provincia di Inhambane.
Le autorità raccomandano massima allerta per la popolazione e misure preventive per ridurre l’impatto del ciclone sulle comunità locali e sulle infrastrutture.
