Un venditore ambulante fotografato attraverso il foro di un proiettile nel parabrezza di un autobus nei pressi di Nhamapaza, al centro di una zona interessata da scontri armati tra l’esercito e gruppi ribelli – Foto di John Wessels
La crisi nel nord del Mozambico riaccende la minaccia del bracconaggio e dell’estrazione illegale di minerali. Attività che rischiano di distruggere le savane del Paese. A farne le spese, oltre alla popolazione civile, i grandi mammiferi e l’intero ecosistema. Una storia già vista, con un finale prevedibile, come dimostra il Parco di Gorongosa
L’intero servizio sul numero di settembre ottobre della Rivista Africa