Mozambico, bracconieri avvelenano le acque di un lago nella provincia di Niassa

di claudia

Alcuni ignoti, presumibilmente bracconieri, hanno avvelenato un lago nella provincia settentrionale di Niassa, in Mozambico, provocando la morte di migliaia di pesci. C’è il rischio che anche gli animali bevano dal lago e che possano rimanere avvelenati. E proprio quest’ultima opzione potrebbe essere l’obiettivo dei bracconieri che cacciano specie protette. Lo riferisce l’emittente televisiva indipendente Stv.

Il lago si trova in un’area protetta nota come Marangira Game Reserve. Questa confina con la Niassa Special Reserve, che è la più grande area protetta ed è da tempo un bersaglio per bracconieri senza scrupoli.

Carlos Queiroz, uno dei proprietari della società che gestisce Marangira, ha detto a Stv “il 5 settembre abbiamo rilevato incendi boschivi e movimenti insoliti. Abbiamo immediatamente inviato lì la nostra squadra di sorveglianza e la mattina del 6 settembre hanno confermato l’avvelenamento di un grande lago, che costeggia un fiume molto importante per Marangira. Quando siamo arrivati ​​lì, quello che abbiamo visto è stato devastante. Centinaia e centinaia, o meglio migliaia, di pesci morti e avvelenati”.

L’azienda ha lanciato una campagna per raccogliere i pesci morti e per avvertire le comunità locali di non mangiarli. Un team del Niassa Provincial Land and Environment Services si è recato a Marangira per ispezionare la situazione e per ridurre il rischio di avvelenamento di persone e animali selvatici.

(Foto simbolica)

Condividi

Altre letture correlate: