Mozambico, condannato uno dei principali bracconieri

di claudia

Il boss del bracconaggio, Simon Ernesto Valoi detto “Navara”, è stato condannato a 27 anni di prigione. Il tribunale lo ha trovato colpevole di aver guidato un’organizzazione di bracconieri di rinoceronti. Anche il suo complice, Paulo Zukula, è stato condannato a 24 anni di carcere. Valoi, originario di Massingir, un distretto lungo il confine del Parco nazionale Kruger, è da tempo una figura di spicco nell’industria del bracconaggio illegale, che prende di mira la popolazione di rinoceronti del Sudafrica.

“La corte del Mozambico lo ha ritenuto colpevole di molteplici reati gravi, tra cui finanziamento del terrorismo, bracconaggio e riciclaggio di denaro, tra gli altri. Questi reati hanno causato danni incommensurabili al nostro patrimonio naturale e hanno rappresentato minacce significative sia per la fauna selvatica che per la sicurezza di coloro che si dedicano a proteggerla”, ha affermato il ministro delle Foreste, della Pesca e dell’Ambient,e Dion George. Il ministro ha elogiato gli sforzi delle autorità mozambicane, del Servizio nazionale di investigazione criminale e della Commissione per la giustizia della fauna selvatica, la cui operazione di intelligence coordinata ha portato all’arresto e al processo di Valoi e dei suoi complici.

George ha affermato che questa condanna rappresenta “una vittoria fondamentale” nella lotta in corso contro il bracconaggio e i crimini organizzati contro la fauna selvatica. “La condanna di Simon Ernesto Valoi e Paulo Zukula invia un messaggio forte: coloro che si impegnano nella distruzione delle nostre risorse naturali dovranno affrontare tutta la forza della legge. Restiamo impegnati a lavorare con i nostri partner internazionali per proteggere la nostra fauna selvatica e garantire che i responsabili di crimini così efferati vengano assicurati alla giustizia”, ​​ha affermato George.

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