Circa 75 persone in Mozambico hanno perso la vita a causa di eventi meteorologici estremi e disastri naturali durante l’attuale stagione delle piogge, iniziata lo scorso ottobre.
Come si legge sul quotidiano locale Jornal Noticias, che cita i dati dell’Istituto per la gestione e la riduzione del rischio di disastri del Paese, la maggior parte dei decessi è stata registrata nelle province centrali di Manica e Zambezia. “Le piogge e i forti venti, accompagnati da fulmini e incendi, hanno provocato 90 feriti e distrutto totalmente o parzialmente 4.119 case, lasciandone altre 3.356 allagate”, si legge nel rapporto.
Da ottobre alla scorsa settimana, i fenomeni meteorologici hanno colpito anche 56.930 studenti e 940 insegnanti, oltre a 1.917 chilometri di strade in tutto il Paese, secondo la medesima fonte.
Essendo uno dei Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, il Mozambico si trova attualmente nel mezzo della stagione delle piogge e dei cicloni 2022-2023, in attesa dei cicloni tropicali provenienti dall’Oceano Indiano e delle inondazioni che si verificano nei bacini idrografici dell’Africa meridionale.
I disastri naturali che hanno colpito il Mozambico nella scorsa stagione delle piogge, tra cui il ciclone tropicale Gombe, avrebbero causato un totale di 142 morti.
