Mozambico, “elezioni fraudolente e manipolate”

di claudia

I vescovi cattolici del Mozambico hanno definito le elezioni del 9 ottobre come “fraudolente” e “manipolate” e hanno esortato le autorità a non “certificare una bugia”. Lo riporta l’agenzia cattolica Uca News. Nonostante l’appello, la commissione elettorale ha annunciato la vittoria del candidato del partito al governo Frelimo, Daniel Chapo, con il 71% dei voti. Il presidente della conferenza episcopale, l’arcivescovo Inacio Saure, ha lamentato gravi irregolarità, come brogli elettorali e falsificazioni nei risultati, denunciando anche l’assassinio di due leader dell’opposizione prima del voto.

Dopo l’annuncio, numerose proteste sono esplose nelle principali città, con scontri violenti tra sostenitori dell’opposizione e forze dell’ordine. A Maputo, manifestanti hanno bruciato pneumatici e abbattuto cartelloni elettorali di Frelimo, mentre la polizia ha risposto con l’uso di proiettili veri e gas lacrimogeni.

I vescovi hanno avvertito del rischio di un ritorno alla violenza, invocando pace e giustizia per il Mozambico. Sullo sfondo delle tensioni politiche, la provincia settentrionale di Cabo Delgado continua a soffrire per l’insurrezione islamista, attiva dal 2017, che ha causato oltre un milione di sfollati e migliaia di vittime. 

Human Rights Watch ha denunciato oggi l’uccisione di almeno undici persone e il ferimento di decine di altre durante le proteste post-elettorali in Mozambico, attribuendo alle forze di sicurezza l’uso eccessivo di forza letale e gas lacrimogeni contro i manifestanti. Durante le manifestazioni, denuncia Human Rights Watch, la polizia ha sparato con proiettili veri e di gomma per disperdere la folla, causando numerosi feriti, compresi bambini colpiti da gas lacrimogeni nelle proprie abitazioni. A Chimoio e Gondola, nella provincia di Manica, e a Nampula, diverse persone sono morte per ferite da arma da fuoco, mentre a Maputo le forze di sicurezza hanno lanciato gas lacrimogeni indiscriminatamente nelle case vicine alle proteste.

Human Rights Watch ha chiesto un’indagine imparziale sugli episodi di violenza e ha esortato le autorità a garantire il rispetto dei diritti alla libertà di espressione e di assemblea previsti dalla Costituzione e dagli standard internazionali.

Foto: afp

Condividi

Altre letture correlate: