Mozambico – Esplode una cisterna, carbonizzate 73 persone

di Enrico Casale
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Almeno 73 persone, poveri abitanti di un villaggio del Mozambico, sono morte carbonizzate avvolte da una nuvola di fuoco sprigionata da un’autocisterna carica di benzina che si era rovesciata sulla strada. L’incidente aveva attirato centinaia di persone che speravano di riuscire a prelevare un po’ di carburante da portare a casa. La terribile esplosione – simile nella dinamica a decine di altre che hanno colpito in particolare l’Africa – ha lasciato anche un bilancio di 110 persone con ustioni di varia gravità. “L’incidente – fa sapere in una nota il governo – è avvenuto quando dei cittadini hanno cercato di prelevare la benzina dalla cisterna” in un piccolo villaggio della provincia di Tete, verso il confine con il Malawi, dov’era diretto il mezzo, proveniente dal porto di Beira. Il mezzo giaceva riverso sul ciglio della strada da ieri, attirando l’attenzione dei locali. “A causa del calore, la costerna ha preso violentemente fuoco”, si legge. Il Mozambico figura fra i Paesi più poveri al mondo.
(18/11/2016 Fonte: Ansa)

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