Papa Francesco è stato accolto da grande entusiasmo a Maputo (Mozambico) prima tappa del viaggio che lo porterà anche in Madagascar e alle Isole Mauritius. Una grande folla l’ha accolto ieri sera all’aeroporto e l’ha accompagnato nel tragitto dalo scalo alla nunziatura.
«Il videomessaggio nel quale il Papa si è rivolto in portoghese ai mozambicani ha suscitato una piacevole sorpresa nel Paese», riferiscono all’Agenzia Fides fonti ecclesiali. «Il Papa parla la nostra lingua», è stato il commento più diffuso.
«Caro popolo del Mozambico! – esordisce Papa Francesco nel suo videomessaggio –. Tra pochi giorni inizierà la mia visita al vostro Paese e, anche se non posso andare oltre la capitale, il mio cuore raggiunge e abbraccia tutti voi, con un posto speciale per coloro che vivono in difficoltà. Vorrei lasciarvi questa certezza: siete tutti nelle mie preghiere. Non vedo l’ora di incontrarvi».
«Il Mozambico sta vivendo con serenità e speranza l’arrivo del Pontefice – aggiungono le fonti di Fides –. Il 15 ottobre vi saranno importanti elezioni e la campagna elettorale è stata appena avviata. Ma questa non interferisce affatto con la visita papale. Anzi, qui si ritiene che, proprio grazie all’imminente visita di papa Francesco, i due principali partiti, il Frelimo e la Renamo, sono giunti all’accordo di pace firmato ai primi di agosto».
«Il nuovo capo della Renamo, Ossufo Momade, che è un musulmano, ha anzi fatto un esplicito riferimento alla visita del Papa, quasi a volere mettere l’accordo appena firmato sotto la sua protezione», sottolineano le nostre fonti. Il partito al potere Frelimo (Fronte di Liberazione del Mozambico), e la Renamo (Resistenza Nazionale Mozambicana), il vecchio movimento di guerriglia divenuto il principale partito d’opposizione, hanno firmato il 6 agosto un accordo affinché le elezioni generali del 15 ottobre si svolgano pacificamente.