Mozambico, il nuovo presidente entrerà in carica il 15 gennaio

di claudia
Daniel Chapo

 Il Consiglio costituzionale, il massimo organo del Mozambico in materia di diritto elettorale, ha annunciato che l’investitura del nuovo presidente della Repubblica avrà luogo, come previsto, il 15 gennaio.

La breve dichiarazione pubblicata dal Consiglio non ha fornito ulteriori dettagli, ma la cerimonia dovrebbe aver luogo in Piazza dell’Indipendenza, nel centro di Maputo, sulla  scia delle precedenti investiture dei presidenti mozambicani.

Il 23 dicembre, comunicando i risultati definitivi delle elezioni generali del 9 ottobre, il Consiglio ha annunciato che Daniel Chapo, segretario generale del partito al governo Frelimo, è stato eletto presidente con circa il 65% dei voti. Tutti i partiti di opposizione hanno respinto questo risultato, sostenendo che le elezioni sono state infrante da massicce frodi. Lo stesso Consiglio costituzionale ha ammesso che si sono verificate “irregolarità”, ma sostiene che queste non hanno alterato significativamente i risultati. Il Consiglio ha inoltre affermato di aver modificato i risultati per evitare un riconteggio. Il candidato che il Consiglio considera il secondo classificato, Venancio Mondlane, afferma che in realtà ha vinto le elezioni, ma non ha presentato i risultati dei seggi elettorali che lo dimostrerebbero.

Quest’ultimo, attualmente in esilio all’estero, ha però ripetutamente annunciato che presterà giuramento come presidente il 15 gennaio.

Nel frattempo, un mototassista scomparso dall’annuncio dei risultati elettorali è stato trovato morto, portando a 278 il bilancio delle vittime dall’inizio delle proteste a ottobre, ha riferito ieri la piattaforma elettorale Dedide.

Anche il Servizio penitenziario nazionale del Mozambico (Sernap) ha dichiarato ieri che almeno 322 detenuti, su un totale di 1.534 fuggiti una settimana fa, in seguito agli scontri in due carceri di Maputo, sono stati ripresi. I detenuti erano fuggiti dagli istituti penitenziari provinciali e di massima sicurezza speciale di Maputo, situati a più di 14 chilometri dal centro della capitale mozambicana, intorno alle 13 ora locale del 25 dicembre e sono stati ripresi a seguito di operazioni congiunte tra Sernap e le Forze di Difesa e Sicurezza, secondo la nota diffusa dal Sernap.

“I detenuti evasi stavano scontando condanne per vari reati, compresi atti legati al terrorismo, omicidio, rapina, traffico di droga e altri crimini gravi e le pene vanno dai cinque ai 25 anni di carcere. Tra i fuggitivi ci sono individui altamente pericolosi “, si legge ancora nella nota del Sernap, lanciando un appello alla collaborazione della popolazione per fornire ogni informazione che possa aiutare nella riconquista dei fuggitivi. 

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