Se avete in programma un viaggio in Mozambico – la destinazione africana più “cool” del momento – prima di rilassarvi sulle sue spiagge paradisiache, vi consigliamo di concedervi una mezza giornata di visita culturale a Mafala, storico quartiere della capitale Maputo: il bairro dove erano segregati gli indigeni durante il colonialismo portoghese.
Ad accompagnarvi in questo microcosmo di case in lamiere e vicoli brulicanti di gente ci penserà Ivan Laranjeira, un ragazzo sveglio e intraprendente, diplomatosi in scienze turistiche, animatore dell’Associazione Iverca che in questo quartiere organizza attività sociali e culturali. Ogni sabato Ivan pianifica delle visite guidate per piccoli gruppi di visitatori, in gran parte stranieri, interessati a scoprire un Mozambico insolito e sorprendente.
A Mafala, infatti, sono nati e hanno vissuto grandi personalità – oggi scomparse – che hanno fatto la storia del Paese: Samora Machel, ex leader del movimento liberazione e primo presidente del Mozambico indipendente. José João Craveirinha, scrittore e giornalista, considerato il maggior poeta mozambicano. Eusébio da Silva Ferreira, gloriosa stella del Benfica, ritenuto (assieme a Cristiano Ronaldo) il calciatore “portoghese” più forte della storia.
Ivan mostra le povere case in cui sono cresciute le celebrità di Mafalala, svelando aneddoti delle loro biografie. Non solo: invita i turisti a visitare una scuola del quartiere e il laboratorio di un guaritore tradizionale. La visita si conclude con le danze coreografiche di un gruppo di donne originarie de l’Ilha de Moçambique. Tutto molto bello, interessante, autentico. Un tour di tre ore costa circa 20 euro, e li vale tutti.
Prenotazioni: ivan@iverca.org – www.iverca.org