Mozambico, l’allarme di Save The Children: “situazione critica”

di claudia
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Le persone fuggite dalle loro case a causa della violenza nel nord del Mozambico sarebbero “più di 99.000 persone, tra cui 61.492 bambini. Lo ha detto ieri Save the Children in una dichiarazione alla stampa. Secondo l’organizzazione benefica britannica, numerosi casi di scontri violenti tra gruppi armati e forze di sicurezza sono stati segnalati in diversi distretti della provincia di Cabo Delgado e tra il 22 dicembre e il 3 marzo più di 99.313 persone sono fuggite dalle loro case.

Cabo Delgado è una regione irrequieta da anni per via della presenza di un gruppo islamista militante armato ritenuto affiliato a Daesh. Nel 2021, il gruppo ha attaccato la città costiera di Palma, vicino al confine con la Tanzania, uccidendo decine di persone e ferendone molte altre. Save the Children ha detto che il conflitto a Cabo Delgado, giunto al suo settimo anno, ha avuto un costo devastante in termini di vite umane: “Ci sono ripetute segnalazioni di decapitazioni e rapimenti, tra cui numerose vittime di bambini. Il conflitto ha già provocato lo sfollamento di 540.000 persone, di cui più della metà sono bambini”.

Save the Children ha lanciato un appello urgente per proteggere i bambini mozambicani: “Questa ondata di violenza è un rinnovato attacco all’istruzione, con più di 100 scuole chiuse in sei distretti di Cabo Delgado, di cui 17 scuole a Nampula” un problema che colpisce quasi 71.000 bambini, si legge nella dichiarazione.

(Foto di JOHN WESSELS / AFP)

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