Almeno l’11,5 % dei militari mozambicani risulterebbe positivo all’Hiv, secondo quanto annunciato ieri dalle Autorità sanitarie pubbliche del paese lusofono dell’Africa australe le quali si sono dette particolarmente preoccupate del fenomeno e hanno annunciato provvedimenti urgenti.
Il responsabile della sanità militare mozambicana Agueda Duarte ha inoltre dichiarato che le forze militari mostrano un basso livello di adesione ai trattamenti antiretrovirali rispetto al resto della società civile.
La regione mozambicana che mostra il maggior numero di soldati sieropositivi è la Zambezia secondo quanto riportato in prima pagina dal quotidiano OPais.
Il governo sta per introdurre un vasto programma di test e trattamento rapido che verrà finanziato dall’Ambasciata degli Stati Uniti, la quale ha stanziato 9 milioni di dollari per quest’anno.
Il Mozambico è ancora fortemente colpito dall’Hiv, specie tra i 15 e i 49 anni in cui l’incidenza è del 13,2%, ma solo il 64% delle persone affette ne è a conoscenza.