I militanti islamici hanno occupato un’altra città nella provincia di Cabo Delgado, in Mozambico. Giovedì, una novantina di jihadisti hanno invaso le strade della Macomia prima dell’alba. Si tratta di una cittadina strategica a circa 200 km da Pemba, sulla strada principale che collega il Nord e il Sud di Cabo Delgado. Secondo il periodico Carta de Mocambique, i miliziani hanno sparato in aria, facendo fuggire la gente. In seguito hanno ricevuto rinforzi provenienti da Mocimboa da Praia, dove si ritiene che i jihadisti abbiano la loro base principale.
In risposta, le autorità hanno inviato almeno due elicotteri da combattimento. I mercenari sudafricani del Dyck Advisory Group avrebbero sostenuto i militari mozambicani nel contrattacco. Secondo l’agenzia di stampa governativa Aim, i jihadisti hanno incendiato le case e il centro sanitario della Macomia, oltre a issare una bandiera del gruppo dello Stato islamico (Is).
La violenza jihadista è iniziata nel 2017 quando un gruppo, noto come al-Shabab, ha preso le armi. Non è chiaro se abbia collegamenti con lo stesso gruppo somalo, ma i recenti attacchi sono stati rivendicati dall’Isis. All’inizio di quest’anno due città – Mocimboa da Praia e Quissanga – sono state temporaneamente sequestrate dai militanti.
Per fronteggiare questa minaccia, il governo ha chiesto aiuto alla Russia, che ha inviato numerosi mercenari del Gruppo Wagner, e ad altri Paesi della regione.