Mozambico, primo incontro pubblico tra Chapo e Mondlane 

di claudia

Il governo del Mozambico ha definito “molto responsabile” l’incontro tra il presidente Daniel Chapo e l’ex candidato presidenziale Venancio Mondlane, volto a “discutere soluzioni alle sfide del Paese”. Il portavoce del gabinetto, Inocencio Impissa, ha elogiato il gesto di Mondlane, sottolineando l’importanza del dialogo per la stabilità nazionale.

L’incontro, il primo pubblico dopo le proteste post-elettorali di ottobre, si è svolto a Maputo su iniziativa del presidente Chapo, leader del Frelimo. L’obiettivo era “promuovere la stabilità nazionale e rafforzare l’impegno per la riconciliazione”. Mondlane ha annunciato un accordo per porre fine alla violenza, sia contro le forze dell’ordine sia contro i membri del Frelimo, e per garantire assistenza medica ai feriti durante le proteste. Ha inoltre dichiarato che il presidente Chapo si è impegnato a fermare la violenza da parte delle forze statali.

L’ex candidato ha annunciato la creazione di team per formalizzare l’accordo e la concessione della grazia agli arrestati durante le proteste. Da ottobre, il Mozambico è stato teatro di manifestazioni e scioperi indetti da Mondlane, che contesta i risultati delle elezioni.

Le proteste, nate dal malcontento per i risultati elettorali, si sono estese a questioni come l’aumento del costo della vita. Secondo l’Ong Plataforma Decide, le violenze hanno causato almeno 361 morti, mentre il governo ne ha confermati 80, oltre alla distruzione di centinaia di attività commerciali, scuole e centri sanitari.

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