Mozambico, urne chiuse tra accuse di brogli

di claudia

I mozambicani hanno votato ieri per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il parlamento, in un’elezione in cui il partito Frelimo, al potere da 49 anni, è favorito. I seggi elettorali hanno chiuso alle 18 ora locale, dopo una giornata tesa, segnata da accuse di brogli da parte dell’opposizione.

Il candidato dell’opposizione Venancio Mondlane ha denunciato irregolarità, definendo la Commissione elettorale “corrotta”. In lizza c’erano anche Ossufo Momade, leader del partito Renamo, e Lutero Simango del Movimento Democratico del Mozambico. Daniel Chapo, del Frelimo, è considerato favorito. Nonostante il desiderio di cambiamento espresso da molti elettori, gli analisti sono infatti scettici sulla possibilità di un vero rinnovamento. “Non cambierà nulla”, ha affermato Domingos Do Rosario, docente di Scienze politiche all’università di Maputo.

Il Mozambico è afflitto da povertà diffusa e dalla violenza jihadista nel nord, che ha rallentato importanti progetti energetici. I risultati ufficiali sono attesi tra due settimane.

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