Gli Stati Uniti sono preoccupati per la sicurezza nel nord del Mozambico. L’ambasciata Usa a Maputo ha avuto notizia di possibili nuovi imminenti attacchi nella provincia di Cabo Delgado al confine con la Tanzania.
Dallo scorso ottobre, questa regione è teatro di una serie di incidenti attribuiti a un gruppo di jihadisti. Conosciuto come al Shabaab, il «giovane» in arabo, questo gruppo è responsabile, secondo la polizia, di almeno tre attacchi mortali nelle ultime due settimane.
Lo scorso mercoledì cinque persone sono state uccise con machete e coltelli in un villaggio vicino al confine con la Tanzania. Secondo Fernando Lima, redattore capo di «Savana», un quotidiano mozambicano, di questo gruppo – formato quattro anni fa – fanno parte diverse centinaia di persone, in maggioranza mozambicani, ma anche tanzaniani.