Namibia: le sfide del nuovo mandato di Netumbo Nandi-Ndaitwah, la prima presidente donna

di claudia
Netumbo Nandi-Ndaitwah

In Namibia ha giurato Netumbo Nandi-Ndaitwah, la prima donna a ricoprire la carica di presidente del Paese. La sua vittoria elettorale, ottenuta lo scorso anno, ha esteso a 35 anni il dominio della Swapo, partito che ha condotto la nazione all’indipendenza. Nandi-Ndaitwah, 72 anni, si è insediata nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato capi di Stato, tra i quali quelli delle nazioni confinanti: Angola e Sudafrica. Ex vicepresidente e figura di spicco della Swapo, Nandi-Ndaitwah ha ottenuto il 58% dei voti nelle elezioni di novembre.

Uno dei principali temi della campagna elettorale è stata l’elevata disoccupazione giovanile, con il 44% dei giovani tra i 18 e i 34 anni senza lavoro nel 2023. Nandi-Ndaitwah ha promesso di affrontare questa sfida, ponendo l’obiettivo di creare 500.000 posti di lavoro nei prossimi cinque anni, con investimenti nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’industria creativa e sportiva. La nuova presidente ha anche lanciato un appello all’unità nazionale, sottolineando l’importanza di superare le divisioni politiche emerse durante la campagna elettorale.

Conservatrice e figlia di un pastore anglicano, Nandi-Ndaitwah ha espresso posizioni rigide contro l’aborto e il matrimonio omosessuale, entrambi illegali in Namibia.

La Namibia, ricca di risorse naturali come uranio, diamanti e gas naturale, punta a sfruttare il suo potenziale nel settore delle energie rinnovabili, nonostante i dubbi espressi da Nandi-Ndaitwah sulla fattibilità del settore.

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