Chi l’ha detto che la Namibia è solo un’immensa distesa di sabbia desertica? Nel nord del Paese, a circa quattro ore d’auto dalla capitale Windhoek, si estende l’Etosha National Park: una tra le più grandi riserve nazionali del mondo, con una superficie di quasi 25.000 chilometri quadrati.
Conosciuto con il nome di “Grande distesa bianca” in riferimento al colore della vasta piana salina (“Pan”) che costituisce il 25% dell’area protetta, il parco è un vero e proprio santuario naturale che ospita più di cento specie di mammiferi, oltre 300 di uccelli (tra cui enormi colonie di fenicotteri e pellicani), una quindicina di rettili e anfibi e una particolarissima specie ittica: un pesce che sopravvive nelle lagune stagionali e che entra in letargo durante la stagione secca.
La particolare conformità del territorio – una vasta zona desertica circondata da boscaglie e praterie – rende i safari nell’Etosha un’esperienza unica: a differenza di molti altri parchi dell’Africa, dove la ricerca e l’osservazione degli animali possono risultare laboriose, qui è sufficiente parcheggiare il fuoristrada nei pressi delle rare pozze d’acqua e ammirare in silenzio l’inarrestabile processione di leoni, elefanti, springbok, orici… che a centinaia si avvicinano per abbeverarsi.
Info: etoshanationalpark.org
(Marco Trovato)