Il congresso costituente della Lega delle scrittrici africane si svolgerà domani, 9 marzo, presso la Biblioteca Nazionale del Marocco a Rabat. È attesa la partecipazione di relatori provenienti da una quarantina di Stati africani e 130 scrittrici e relatrici marocchine.
Collocato sotto il tema “Rafforzare le vie del partenariato culturale africano”, questo evento costituisce “un grande progetto intellettuale e culturale, la cui preparazione è stata assicurata per mesi dalla Lega delle scrittrici marocchine, a partire da diversi incontri di scambio intellettuale e culturale e dialoghi organizzati dalla presidente della Lega, Badia Radi, con un gruppo di scrittrici arabe e africane attraverso le diverse sedi della Lega e i diversi Paesi del mondo”, si legge in un comunicato della Lega delle Scrittrici d’Africa .
Il congresso vedrà in particolare la ratifica del progetto di nascita della Lega delle scrittrici africane “per unificare le voci culturali e intellettuali delle donne africane e per portare la diversità culturale e il multilinguismo nel continente, nonché la creazione di leghe locali in tutti i paesi, perché servano da ponte di condivisione, solidarietà e cooperazione Sud-Sud”.
Attraverso questo contributo, e nel quadro dell’attuazione della cooperazione Sud-Sud, la Lega intende tessere legami culturali e di civiltà e garantire l’apertura all’africanità come principale leva di sviluppo e di vero partenariato.
La Lega nasce da una visione strategica globale volta a rafforzare partnership e competenze nello sviluppo umano e culturale, per una cultura senza confini e un continente africano dove regnino pace e sicurezza.
