I migranti illegali in Gran Bretagna potrebbero in futuro essere espulsi “in Paesi terzi sicuri” per fornire un deterrente contro l’immigrazione clandestina”. Il disegno di legge che prevede questa misura sta per concludere il suo iter dopo che la Camera dei Lord si è vista rifiutare tutti gli emendamenti proposti su tematiche delicate quali la detenzione dei minori e la schiavitù.
Tuttavia, la situazione di stallo è stata interrotta ieri sera (17 luglio), quando l’ultima delle modifiche proposte dalla Camera dei Lord è stata bocciata in un dibattito a tarda notte. Il disegno di legge ora si dirigerà verso l’ascensione reale per diventare una legge.
Il provvedimento è osteggiato da numerose personalità. Tra esse, l’arcivescovo di Canterbury e guida spirituale della Chiesa anglicana, Justin Welby, che ha chiesto che fosse fornita una dichiarazione strategica decennale per affrontare la questione dei rifugiati e il traffico di esseri umani nel Regno Unito. Durante il dibattito, Welby ha detto: “Non riesco a vedere come questo (il disegno di legge) lo faccia e non ho sentito nulla che mi convinca”.
Il disegno di legge sull’immigrazione illegale, sostenuto dai parlamentari a marzo, è stato introdotto dopo che il primo ministro Rishi Sunak ha promesso che il suo governo avrebbe “fermato le barche”, essendo questo un pilastro della sua politica da quando è entrato in carica. La vittoria è stata accolta con favore dal governo dopo che il piano Ruanda altrettanto controverso – che vedrebbe i migranti che arrivano nel Regno Unito inviati in Ruanda mentre la loro domanda viene esaminata – è stato dichiarato illegittimo dalla Corte d’appello il mese scorso.
