Nella fuga di carte segrete degli Usa, c’è anche la milizia Wagner

di claudia
mercenari

Nella presunta fuga di notizie classificate statunitensi rese pubbliche in rete c’è anche spazio per l’Africa. In particolare è stato il Washington Post ad analizzare alcuni di questi documenti che mostrerebbero pratiche utilizzate dalla Russia nel continente.

Secondo i documenti visionati dal Washington Post, la direzione generale dell’intelligence dello stato maggiore delle forze armate russe, avrebbe implementato un piano di propaganda in diversi Paesi africani. Il piano avrebbe avuto lo scopo di screditare gli Stati Uniti e la Francia e influenzare l’opinione pubblica contro i leader che sostenevano gli aiuti all’Ucraina. Secondo i rapporti dei servizi americani consultati dal Washington Post, l’obiettivo dell’intelligence militare russa era anche quello di diffondere sui media africani storie sfavorevoli all’Ucraina e al suo presidente, Volodymyr Zelensky.

Altri documenti indicherebbero che Wagner, la nota milizia paramilitare russa, avrebbe cercato di acquistare armi turche per azioni in Mali. All’inizio di febbraio, dipendenti del gruppo paramilitare russo si sarebbero incontrati con contatti turchi per acquisire armi e attrezzature per le azioni del gruppo in Ucraina e anche in Mali.

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