Netflix per l’Africa

di claudia

Buone notizie per i giovani talentuosi del continente interessati ad intraprendere una carriera nell’industria cinematografica e televisiva. La celebre piattaforma di streaming ha stanziato un impegno di 1 milione di dollari per il nuovo Netflix Creative Equity Scholarship Fund, una borsa di studio rivolta agli studenti di cinema e TV nell’Africa sub-sahariana

di Annamaria Gallone

Netflix è il servizio di streaming di intrattenimento leader nel mondo, con oltre 214 milioni di iscritti a pagamento in più di 190 Paesi. Già in passato ho avuto modo di sottolineare il suo notevole interesse per il continente africano, con la produzione di serie, non sempre di alto livello, e l’acquisizione di alcuni lungometraggi di buona qualità artistica.

Oggi si aggiunge una buona notizia: è stato stanziato un impegno di 1 milione di dollari per il nuovo Netflix Creative Equity Scholarship Fund (CESF) pensato per gli studenti di cinema e TV nell’Africa sub-sahariana. Il fondo per le borse di studio  è stato lanciato nel 2021 e destinato a varie iniziative nei prossimi 5 anni con l’obiettivo di sviluppare una pipeline forte e diversificata di creativi in tutto il mondo.

Il fondo per le borse di studio coprirà i costi per le tasse scolastiche, l’alloggio, i materiali di studio e le spese di soggiorno presso le istituzioni in cui i beneficiari hanno ottenuto l’ammissione per seguire un corso di studi nelle discipline televisive e cinematografiche nell’anno accademico 2022.

Il Netflix CESF è destinato a essere lanciato in tutta la regione nell’anno accademico che inizia nel 2022, iniziando con un bando aperto per le domande nella regione della Comunità per lo sviluppo dell’Africa meridionale (SADC), in collaborazione con la società di gestione e consulenza di fondi di investimento sociale Tshikululu Social Investments come partner di attuazione/amministratore del fondo in Africa meridionale.

Ben Amadasun, responsabile di Netflix per le produzioni n Africa ha dichiarato: “Netflix è entusiasta del potenziale della prossima generazione di narratori e ci impegniamo a investire nel futuro dello storytelling africano a lungo termine. Crediamo che ci siano grandi storie da raccontare dall’Africa e vogliamo fare la nostra parte sostenendo gli studenti appassionati dell’industria cinematografica e televisiva, in modo che anche loro possano contribuire all’ecosistema creativo portando più voci uniche e prospettive diverse allo storytelling africano che il nostro pubblico globale trovi attraente.”

Il progetto vuole fornire assistenza finanziaria, attraverso borse di studio complete, presso gli istituti di istruzione superiore (HEI) partner in Sudafrica per sostenere la qualificazione formale e la formazione di aspiranti creativi provenienti da un paese della regione SADC che desiderano studiare in Sudafrica, e sono in grado di ottenere le autorizzazioni necessarie per farlo. I seguenti paesi saranno ammissibili: Angola, Botswana, Comore, Repubblica Democratica del Congo, Eswatini, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Seychelles, Sud Africa, Tanzania, Zambia e Zimbabwe.

Direi che è veramente una buona idea, che si fa perdonare i tanti film/hamburger americani che Netflix propone nella sua programmazione…

Foto di apertura: courtesy Andrea Frazzetta / LUZ agency

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