Almeno 9 persone sono morte in Niger e oltre 20mila sono state interessate dalle intense precipitazioni cadute sul Paese africano negli ultimi due mesi. Secondo le autorità locali, da giugno oltre duemila abitazioni sono state distrutte dal maltempo. Per evitare il peggio, il ministero dell’Interno ha invitato i residenti a evitare di rifugiarsi in case non adeguatamente sicure e a non stabilirsi in zone soggette a inondazioni. All’inizio di luglio, il governo ha avvertito che più di 300mila persone sono minacciate quest’anno dalle possibili esondazioni del fiume Niger e dal deflusso del corso d’acqua in tutto il Paese.
La stagione delle piogge, iniziata a giugno, dura di solito tre mesi in Niger. Lo scorso anno, le alluvioni avvenute in questo periodo provocarono la morte di almeno 57 persone e interessarono oltre 200mila nigerini.
