Sono tre gli importanti progetti di legge approvati in sessione plenaria dal parlamento del Niger, tra cui la ratifica del trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
La sessione, presieduta dal 3° vicepresidente dell’istituzione legislativa, Zakara Karidio, e svoltasi alla presenza del commissario del governo, Moussa Hassane Barazé, ministro delle poste e delle nuove tecnologie dell’informazione, ha permesso di approvare all’unanimità il disegno di legge che autorizza la ratifica del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, adottato il 7 luglio 2017 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, con lo scopo di incoraggiare un reale progresso verso un disarmo nucleare generale sotto un controllo internazionale.
I parlamentari hanno anche esaminato e adottato all’unanimità il progetto di legge sulla ratifica di un accordo di prestito per un importo massimo di un milione di dollari, firmato il 14 aprile 2022, a Niamey con l’African Development Bank (in qualità di ente accreditato del Green Climate Fund). Il disegno di legge comprendeva anche un emendamento al contratto di prestito firmato il 10 febbraio 2023 a Niamey, sempre tra il Niger e la Banca africana di sviluppo, per contribuire al finanziamento del Programma integrato per lo sviluppo e l’adattamento ai cambiamenti climatici nel bacino del Niger (Pidacc).
Il terzo disegno di legge, adottato all’unanimità con 94 voti, ha autorizzato la ratifica di un contratto di credito per 84.900.000 euro, firmato il 20 maggio 2023 a Niamey con l’Associazione internazionale per lo sviluppo (Aid), con l’obiettivo di finanziare il progetto di armonizzazione e miglioramento delle statistiche nell’Africa occidentale e centrale (Phasaoc). L’obiettivo è assistere i Paesi partecipanti al progetto e le organizzazioni regionali nella creazione di sistemi statistici efficienti e sostenibili.
