Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e il ministero della Difesa nazionale della Repubblica del Niger hanno annunciato la fine del ritiro delle forze militari e dei mezzi statunitensi dalla base aerea di Agadez 201. Questo ritiro, avviato il 19 maggio scorso, è stato completato nei tempi previsti, in conformità con l’accordo firmato tra Niamey e Washington per finalizzare il processo entro il 15 settembre.
Come riferisce ActuNiger, il ritiro delle forze statunitensi di stanza in Niger, che comprendevano circa 1.000 elementi distribuiti tra le basi di Niamey e Agadez, è stato realizzato attraverso un’efficace cooperazione e comunicazione tra le forze armate statunitensi e nigerine. Questa collaborazione ha consentito di completare il trasferimento prima del previsto e senza complicazioni, dimostrando l’impegno di entrambe le nazioni a sostenere gli accordi reciproci e garantire un ritiro sicuro, ordinato e responsabile. Resta ora solo un piccolo gruppo di militari statunitensi presso l’ambasciata per completare procedure amministrative.
Il 16 marzo, l’Alto Consiglio per la Protezione della Patria (Cnsp) e il governo di transizione hanno rotto “con effetto immediato” degli accordi di difesa con gli Stati Uniti. Per garantire un ritiro senza intoppi, Niamey e Washington hanno firmato un accordo che prevede la fine del processo entro il 15 settembre. È stato istituito un comitato per supervisionare questa rimozione, garantendo che venga effettuata in modo ordinato e sicuro.
La base aerea nigerina 201, situata vicino ad Agadez, era stata potenziata dagli Stati Uniti per rafforzare la cooperazione in materia di difesa con le forze armate nigerine e sostenere gli sforzi regionali di antiterrorismo. Negli ultimi dieci anni, le truppe statunitensi non solo hanno addestrato le forze nigerine, ma hanno anche sostenuto missioni antiterrorismo guidate dai partner contro lo Stato islamico e al-Qaeda nella regione.
Il ritiro delle forze americane segue quello dei soldati francesi, che hanno lasciato il Paese nel dicembre 2023, dopo che le nuove autorità militari del Cnsp, in carica dal colpo di Stato del 23 luglio 2023, hanno denunciato gli accordi militari tra Niamey e Parigi.
Dopo la Francia, le forze americane, anche la Germania si prepara a lasciare il Niger. I suoi soldati di stanza in Niger lasceranno il Paese entro il 15 agosto. Questa decisione arriva dopo il fallimento dei negoziati con le autorità di Niamey, che segna l’imminente fine della cooperazione militare tra Germania e Niger.
