L’ex ministro di Stato nigerino responsabile dell’Energia, Ibrahim Yacoubou (anche scritto Yacouba), è stato deferito ieri alla prigione civile di Ouallam dopo la sua udienza presso il tribunale militare di Niamey. In esilio dal colpo di Stato del luglio 2023, è tornato in Niger giovedì scorso ed è stato immediatamente arrestato dai servizi di sicurezza e portato venerdì nel centro di custodia cautelare di Niamey nell’ambito dell’esecuzione del mandato d’arresto contro di lui per “associazione a delinquere e associazione a delinquere” e “tradimento”, contro lo Stato, in relazione agli eventi del 26 luglio 2023.
Da ieri l’ex ministro del governo Bazoum risiede nel campo di detenzione di Ouallam, un centinaio di chilometri a nord dalla capitale.
Yacouba, anche presidente del Movimento patriottico del Niger (Mpn Kishin Kassa) era in missione fuori dal Paese quando i soldati golpisti hanno rovesciato il regime del Pnds Tarrayya di cui era uno degli alleati. Il ministro responsabile dell’Energia e delle Energie Rinnovabili, ha chiesto all’Unione Africana, all’Ecowas e ai partner del Niger di contribuire al rilascio incondizionato del capo di Stato deposto e al ripristino delle sue funzioni. Rimasto in esilio, ha successivamente promosso una soluzione negoziata alla crisi.
All’inizio dell’anno, ha deciso di porre fine al suo esilio di oltre cinque mesi, nonostante il mandato d’arresto emesso contro di lui insieme a diversi dignitari del regime caduto, alcuni dei quali si trovano attualmente in detenzione preventiva in diverse carceri del Paese. Giunto la sera di giovedì 4 gennaio in Niger, è stato arrestato appena sceso dall’aereo dalla brigata di ricerca della gendarmeria che lo hanno successivamente messo a disposizione della giustizia. Dopo una prima udienza presso la Procura militare, venerdì 5 gennaio, è stato posto sotto sequestro nel carcere civile di Niamey prima di essere trasferito in quello di Ouallam, nella regione di Tillabéri, dove si con altri ex dignitari del regime deposto, come ad esempio l’ex alto comandante della Guardia nazionale del Niger (Gnn), il colonnello maggiore Guirey Midou.