L’Unione europea sta preparando sanzioni contro gli autori del colpo di Stato in Niger, ha dichiarato ieri il capo della diplomazia europea Josep Borrell dopo un incontro dei ministri della Difesa europei a Toledo, in Spagna. Lo riporta la belga Rtbf.
I ministri degli Esteri europei, che si incontreranno oggi nella stessa città, discuteranno di questo regime di sanzioni autonome. Quest’ultima dovrebbe essere simile a quella della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), con divieti di ingresso nell’Ue e congelamento di beni e transazioni.
Il 26 luglio, i soldati hanno annunciato di aver rovesciato il presidente Mohamed Bazoum. Il generale Abdourahamane Tiani è diventato il nuovo uomo forte del Paese.
L’Ecowas ha annunciato il 10 agosto la sua intenzione di schierare una forza regionale per “ripristinare l’ordine costituzionale”, pur continuando a privilegiare il canale diplomatico.
Pur sottolineando che l’Ue sostiene l’Ecowas, Borrell non ha risposto alla domanda se l’Unione sosterrebbe finanziariamente un intervento militare. “Siamo pronti a considerare ogni proposta”, ma non è stata avanzata alcuna richiesta, ha detto.
