L’ex ministro di Stato presso la Presidenza del Niger nonché ex capo ribelle tuareg, Rhissa ag Boula, annuncia in un comunicato la creazione di un Comitato di resistenza per la Repubblica, in sigla Crr, in contrapposizione con la giunta militare golpista che la rovesciato il presidente Mohamed Bazoum il 26 luglio a Niamey.
“L’ignominia e il tradimento sono stati il trampolino dell’innominabile azione del comandante della Guardia presidenziale, incaricato di assicurare la sicurezza del presidente della Repubblica, Mohamed Bazoum. Nel contesto di un sequestro e di varie manovre, di è potuto circondare da una seconda cerchia di uomini in divisa con i quali ha attaccato la repubblica e le sue istituzioni”.
Rhissa ag Boula elenca una serie di progressi compiuti negli ultimi anni, sia sul piano della stabilità politica, che dell’economia, che del rafforzamento delle forze armate e la mediazione con insorti desiderosi di deporre le armi e di reintegrarsi. Nota che la giunta golpista ha imposto un rifiuto categorico al dialogo, accusa la giunta di manipolare i giovani con strategie populiste simili ad altre dittature militari della regione.
“Il Crr è un movimento politico che si adopererà per ripristinare l’ordine, la legalità costituzionale, e il presidente Bazoum nella pienezza delle sue finzioni”, si legge nel comunicato datato 8 agosto. Chiede ai militari che non hanno aderito al golpe di porre fine all’ammutinamento e ad arrestare il capo della giunta, il generale Abdourahamane Tchiani. Il Crr sostiene pienamente le iniziative della Comunità economica dell’Africa occidentale (Ecowas/Cedeao), anche l’opzione militare, per ripristinare l’ordine costituzionale e si dice disponibile per qualsiasi evenienza.
Nato nel nord del Niger ai piedi della zona montuosa dell’Aïr, a 1700 km da Niamey, ha fondato nel 1983 con Mano Dayak, leader tuareg morto nel 1995, e amici francesi, un’agenzia di viaggi, la Temet. Nel 1991, ha fatto parte del piccolo gruppo che lanciò la lotta armata contro il potere centrale. Ha guidato il Fronte di liberazione di Aïr e Azawak (Flaa), creato nel 1991, e poi diviso in varie fazioni. Dal 1997 al 2004 è stato ministro del Turismo e dell’Artigianato. Dopo un successivo periodo travagliato, è stato chiamato a collaborare dall’ex presidente Mahamadou Issoufou per missioni di pace, principalmente nel nord del Paese, a maggioranza tuareg. È nuovamente ministro dal 2016.