In Niger è stata creata una Federazione degli scrittori nigerini (Fen). “La Federazione vuole essere un’organizzazione ombrello che riunisca associazioni letterarie, non singoli scrittori”, ha spiegato Boube Hama, scrittore e fondatore della casa editrice Les Nouvelles Éditions du Sahel, che ha avviato il progetto.
“La creazione della nostra federazione è una risposta alle sfide che affrontiamo quotidianamente, ma anche un’ambizione collettiva di costruire un futuro letterario degno del nostro potenziale”, ha affermato Hama. Secondo lui, costituisce uno “scudo di sostegno” e una “leva per difendere i nostri diritti e interessi come attori letterari”.
Il rappresentante del ministero della Cultura e delle Arti, Oumarou Assoumi, ha accolto con favore la creazione di una struttura federativa, sottolineando la necessità di “un’unione di tutte le associazioni attorno a un ideale” in un settore fino ad allora frammentato. Ha chiesto un impegno per “ravvivare la letteratura”, soprattutto tra i giovani.
La nuova federazione si propone di difendere gli interessi degli scrittori, promuovere la letteratura nigerina e rafforzare le sinergie tra le parti interessate. In particolare intende organizzare fiere, festival ed esposizioni, incentivare la lettura e sviluppare la formazione.
Dogo Mayaki, presidente dell’Associazione degli scrittori del Niger (Aen), ha accolto con favore la creazione di una “federazione volta a formare un blocco solido nell’interesse della letteratura nigerina”.