Come riporta France Press, scontri violenti tra gruppi rivali di trafficanti hanno provocato decine di morti lo scorso fine settimana nel nord del Niger, vicino al confine con la Libia e l’Algeria. Si tratta di una regione da tempo fuori controllo.
Tra giovedì e venerdì, una rissa infernale si è scatenata nel passo di Salvador (confine triangolare Niger-Libia-Algeria) tra gruppi rivali di trafficanti di droga facendo una dozzina di morti e feriti. Lo ha riferito alla Afp un funzionario della regione di Agadez. Stando al suo racconto, uno dei gruppi è caduto in un’imboscata tesa da un gruppo rivale che ha cercato a lungo di controllare questo passaggio per lo sviluppo dei traffici verso la Libia e altre destinazioni. Secondo il sito Tadresse24info, gli scontri violenti sono scoppiati venerdì scorso e hanno lasciato sul terreno diciassette morti e quattro veicoli distrutti.
Le reti di trafficanti di droga, migranti e armi stanno approfittando del caos che regna in Libia dalla caduta del regime di Mu‘ammar Gheddafi nel 2011. Nel febbraio 2019, due ufficiali dell’esercito nigeriano sono stati uccisi in un’imboscata tesa da uomini pesantemente armati che viaggiavano su diversi veicoli carichi di droga. L’immenso deserto a nord del Niger, in particolare l’area del passaggio di Salvador, non lontano dal confine con la Libia, è un corridoio tristemente noto per il traffico di droga, armi e migranti ed è anche rifugio di numerosi gruppi jihadisti.