Niger: tentato golpe del marzo 2021, ecco le condanne

di claudia
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Ventisette imputati presenti a Niamey sono stati condannati a pene detentive da uno a vent’anni di carcere in relazione al fallito tentativo di golpe della notte tra il 30 e il 31 marzo 2021 in Niger. L’ergastolo è stato inflitto ai cinque latitanti che non si sono presentati alla sbarra. Trentacinque assoluzioni sono state inoltre pronunciate dalla Corte militare per “insufficienza di prove”.

Le sanzioni del tribunale militare sono meno severe di quelle richieste dal pubblico ministero, sottolinea ActuNiger, che riporta la notizia.

Le principali menti e i presunti attori del fallito golpe, condannati a vent’anni,  sono il colonnello-maggiore Hamadou Djibo “Hangaila”, capo delle operazioni speciali dello stato maggiore generale all’epoca dei fatti, il capitano Sani Saley Gourouza, della Base Aerea 101 di Niamey che guidò l’assalto, il suo secondo, il tenente Abdrahamne Morou, gli aiutanti Adamou Seyni detto “Adams”, Mahamadou Hamidou detto “Studente” e il sottufficiale Issaka Hamadou.

Il tribunale militare ha inoltre condannato a dieci anni di reclusione coloro che sono stati riconosciuti come “reclutatori” e “finanzieri”: Boubacar Bagouma; Amadou Boureima detto Papa; Ibrahim Djibo e Moussa Hamadou. anni di carcere sono stati pronunciati anche nei confronti di coloro che sono considerati “complici” dell’operazione fallita: Salifou Kaka; Hamani Oumarou; Hamani Munkaila; Ibrahim Abdou; Boubacar Garantiche; Yacouba Mahamadou; Madre nutrita; Moussa Abdoulaye.

La Corte ha inoltre assolto trentacinque imputati, tra cui l’ex ministro dell’Interno e commissario di polizia Cissé Ousmane “Loulou”, ex ambasciatore in Ciad, nonché gli altri imputati civili e militari per “insufficienza di prove “.

Nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2021, fu  preso di mira, a colpi di arma da fuoco, il quartiere della Presidenza della Repubblica e del ministero degli Affari Esteri a Niamey. 

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