I servizi d’intelligence nigeriani hanno arrestato due sospetti comandanti dello Stato islamico dell’Africa occidentale (Iswap), fazione secessionista del gruppo jihadista Boko Haram. La notizia è stata data dal quotidiano nigeriano «The Guardian» e rilanciata in Italia da agenzianova.com.
Secondo le prime ricostruzioni, i due stavano progettando «attacchi importanti». I sospetti stavano progettando attacchi violenti e feroci contro innocenti in collaborazione con Boko Haram e oltre ai due arrestati ci sarebbero anche altri quattro presunti membri di Boko Haram.
Il gruppo Iswap è frutto della scissione avvenuta in seno a Boko Haram nell’agosto 2016, quando il gruppo si è diviso in due fazioni: quella guidata da Abubakar Shekau, il leader storico di Boko Haram, e quella capeggiata da Abu Mosab al Barnaoui. L’offensiva di Boko Haram è iniziata nel 2009. Secondo stime governative, dal 2009 ad oggi gli attacchi del gruppo terroristico in Nigeria hanno provocato oltre 33 mila vittime e costretto circa 2,6 milioni di persone ad abbandonare le loro abitazioni.
