L’unità anticrimine informatico della polizia nigeriana ha arrestato un 37enne, presunto capo di un’organizzazione criminale informatica transnazionale. Secondo un comunicato dell’Interpol, l’organizzazione ha lanciato campagne di phishing di massa e schemi di compromissione delle e-mail aziendali che hanno preso di mira aziende e singole vittime. Il sospetto è stato arrestato all’aeroporto internazionale Murtala Mohammed di Lagos nell’ambito di un’operazione – denominata in codice Delilah – che ha interessato quattro continenti.
“Spero che i risultati dell’operazione Delilah servano a ricordare ai criminali informatici di tutto il mondo che le forze dell’ordine continueranno a perseguirli e che questo arresto porti conforto alle vittime delle presunte campagne del sospettato”, ha dichiarato il vice ispettore generale Garba Baba Umar della polizia nigeriana.
L’Interpol ha dichiarato che negli ultimi anni si è registrato un “aumento impressionante di molte forme di criminalità informatica”.