Circa 1,3 milioni di bambini nigeriani sono stati colpiti da attacchi o rapimenti nelle scuole nell’ultimo anno accademico, secondo il coordinatore residente dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) per la Nigeria, Edward Kallon. In una dichiarazione rilasciata ieri per commemorare la Giornata internazionale per proteggere l’istruzione dagli attacchi ha anche detto di condannare “fermamente ogni forma di agguato che ha tenuto molti bambini lontani dalle scuole”.
Il coordinatore ha quindi invitato i governi federali e statali a “fare di più per proteggere le scuole dagli attacchi e per garantire che l’insegnamento e l’apprendimento siano sicuri e favorevoli in tutte le scuole della Nigeria”.
Kallon ha sottolineato, inoltre, che nella sola regione del nord-est, oltre 600.000 bambini sono tagliati fuori dal circuito scolastico e circa 1,1 milioni di studenti hanno bisogno di sostegno educativo per rimanere a scuola. “Tutto questo è stato aggravato dalle battute d’arresto dovute alla pandemia di covid-19”, ha precisato Kallon.