Il presidente della Nigeria, Muhammadu Buhari, oggi sarà il primo leader politico africano ad essere ricevuto da Donald Trump alla Casa Bianca.
Durante il suo viaggio negli Stati Uniti che durerà quattro giorni il Capo di stato nigeriano discuterà del miglioramento del partenariato strategico tra le due nazioni, in particolare sulla crescita economica, la lotta al terrorismo e le minacce alla pace e alla sicurezza, secondo quanto riporta il quotidiano nigeriano Vanguard. Oltre a Trump incontrerà compagnie specializzate nel settore agricolo e dei trasporti.
Il presidente Usa cercherà di riavvicinare il paese più popoloso d’Africa, che negli ultimi anni si è rivolto sempre più verso la Cina, attualmente il suo principale partner economico.
Probabile che Buhari richieda nuovi aiuti nella lotta al terrorismo. Nonostante avesse promesso di sconfiggerli definitivamente, il conflitto con gli estremisti islamici di Boko Haram va avanti da 9 anni ed ha provocato più di ventimila vittime e migliaia di sfollati. In più nel paese stanno nascendo anche altre violenze etniche e settarie legate alle terre.
Buhari cercherà inoltre di ottenere sostegno politico, visto che il mese scorso ha annunciato la sua ricandidatura alle prossime elezioni del 2019.
Tutti gli occhi saranno puntati però anche su ciò che dirà Trump, dopo che lo scorso gennaio ha offeso i paesi africani definendoli “shithole countries” (cessi di paesi) mentre parlava della questione dell’immigrazione. Frasi che hanno indignato la comunità internazionale e l’Unione Africana, che aveva condannato le offese e chiesto che venissero ritrattate. Trump si era difeso ammettendo di aver usato “un linguaggio duro”, ma di non essere razzista.