Nessuno in Nigeria è al sicuro: con queste parole l’Aare Ona Kakanfo dello Yorubaland nigeriano Gani Adams ha esortato il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres, l’Unione Europea, l’Unione Africana, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, l’Associazione internazionale per la libertà religiosa nel Regno unito, il Council on foreign relations e altre organizzazioni internazionali ad intervenire per mettere un freno alla crescente insicurezza in Nigeria.
Lo si apprende dal quotidiano Daily trust, che riporta alcuni stralci della lettera aperta che Adams ha inviato a queste autorità internazionali. L’Aare Ona Kakanfo è, per la comunità Yoruba, una figura molto importante: era un titolo dato al generalissimo, il generale di guerra Yoruba durante il vecchio impero Oyo. A quel tempo, un Aare Ona Kakanfo avrebbe condotto battaglie, combattuto guerre, mobilitato, addestrato soldati e conquistato i nemici.
Nella lettera, il cui titolo è “Evitare una replica della guerra in Bosnia, in Nigeria”, Adams ha avvertito che l’attuale insicurezza, se non domata, potrebbe consumare l’intero Paese. Il timore, spiega Adams, è che anche il territorio nigeriano possa “balcanizzarsi”, un dramma che colpirebbe l’intera Africa subsahariana.