Dall’inizio di quest’anno almeno 220 persone sono state uccise in diversi attacchi alle comunità locali nello Stato del Niger, in Nigeria. Lo ha annunciato il governatore dello stato, Abubakar Sani Bello, che ha avuto un incontro con i giornalisti a margine di ha rivelato le informazioni ai giornalisti dopo un’audizione con il presidente Muhammadu Buhari presso la State House, nella capitale Abuja.
Più di 50 attacchi sono stati effettuati nello stato del Niger dall’1 al 17 gennaio e nello stesso periodo sono state rapite più di 200 persone, inclusi tre cittadini cinesi. Secondo Bello i gruppi di uomini armati stanno operando non solo nello stato del Niger ma anche negli stati vicini.
“Questi terroristi ci hanno portato in una giostra: si stanno spostando da uno stato all’altro”, ha detto. Di recente le motociclette sono state vietate in alcuni stati, tra cui il Niger, perché molto utilizzate dai gruppi armati negli attacchi.