La Commissione nigeriana per le comunicazioni (Ncc) ha messo in guardia dai potenziali danni derivanti dalla partecipazione ad alcune sfide video di TikTok, affermando che potrebbero esporre i dispositivi a malware che rubano informazioni.
In un avviso condiviso ieri dal Computer security incident response team (Ncc-Csirt) della Ncc si legge che gli hacker hanno approfittato di una sfida virale di TikTok, nota come “Invisible Challenge”, per diffondere un malware in grado di rubare informazioni, chiamato Wasp (o W4SP) stealer.
“Questo malware può essere in grado di raccogliere segretamente screenshot, registrazioni video o di attivare qualsiasi telecamera o microfono collegato”, si legge nell’avviso nel quale viene spiegato che anche le informazioni di identificazione personale (PII), tra cui nomi e password, sequenze di tasti di e-mail, programmi di chat, siti web visitati e attività finanziarie possono essere raccolte dal malware monitorando segretamente il comportamento degli utenti.
TikTok è la nona applicazione di social media più popolare nel Paese, ma è in gran parte sfuggita all’attenzione delle autorità di regolamentazione.