I governatori di 19 Stati nigeriani del nord hanno chiuso tutte le scuole coraniche tradizionali nel tentativo di rallentare la diffusione del coronavirus. Il provvedimenti riguarda circa nove milioni di bambini che, dunque, saranno rimandati a casa. Molti genitori musulmani in Nigeria mandano i propri figli, spesso anche di appena sei anni, in città e villaggi diversi da quelli di residenza per imparare il Corano. Bambini che spesso vivono in alloggi affollati, chiedendo l’elemosina per le strade quando non sono in classe.
I governatori hanno poi chiesto l’istituzione di centri di test per il coronavirus nel nord del Paese, dove non ci sono ancora strutture ad hoc nonostante un recente aumento dei casi. Restrizioni al movimento sono in vigore in tre parti della Nigeria: nella capitale Abuja e negli Stati di Lagos e Ogun.