Il nuovo Presidente della Repubblica della Nigeria è Muhammadu Buhari.
Sconfitto nelle ultime tre elezioni, questa volta ce l’ha fatta. La sua vittoria è stata riconosciuta dall’avversario Goodluck Jonathan, anche se ci sono alcune contestazioni sulla regolarità della tornata elettorale e sulla sua elezione pesano molti interrogativi.
In realtà, quello di Buhari, è un ritorno. Militare di carriera, musulmano, 72 anni d’età, ha governato sul Paese dal gennaio 1984 all’agosto 1985, assumendo il potere dopo un golpe nel dicembre 1983 (e perdendolo per effetto di un altro golpe organizzato dal generale Ibrahim Babangida).
Il suo periodo di governo è ricordato per la lotta alla corruzione (circa 500 politici, funzionari e uomini d’affari sono stati incarcerati con l’accusa di aver sottratto soldi pubblici) e per un maggiore ordine nel settore pubblico. Ma anche per le numerose violazioni dei diritti umani. I giornalisti si ricordano ancora le norme introdotte per limitare la libertà di stampa e gli arresti di numerosi operatori dell’informazione.
Buhari, è sempre stato molto popolare tra i poveri del Nord, dove la popolazione è a maggioranza islamica, ciò ha fatto sì che non fosse visto di buon occhio dalle etnie cristiane del Sud. Nonostante questo è molto apprezzato per la sua reputazione di onestà, dote molto rara tra i politici nigeriani, sia militari che civili.
